402497_112213485574631_1818371351_nLo statuto è il documento ufficiale che definisce la Contrada come tale e contiene tutte le norme che la regolamentano.

CONTRADA SAN BENEDETTO
STATUTO

Approvato dall’Assemblea del 18 novembre 2011.

OGGETTO
DENOMINAZIONE, SEDE E DURATA

Art. 1
E’ costituita ai sensi della L.R. 34/2002, l’Associazione Culturale denominata Contrada San Benedetto.

Art. 2
La Contrada S. Benedetto ha sede in Ferrara in Corso Biagio Rossetti n. 5.
E’ delimitata dai seguenti confini (all. 1):
Corso Ercole I° d’Este (lato dispari)
Largo Castello (lato pari)
Viale Cavour (lato Pari)
Via delle Barriere
Mura cittadine da Corso Porta Po a Corso Ercole I° d’Este

Art. 3
I colori della Contrada sono il bianco e l’azzurro caricati dell’impresa del Diamante Estense
(all. 2).

Art. 4
La durata dell’Associazione è fissata fino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata.

Art. 5
Gli scopi principali della Contrada S. Benedetto sono:
– Riunire i giovani, particolarmente quanti abitano nel territorio di Contrada, per comunicare loro il senso dei valori comunitari, affettivi, culturali, sportivi fisici morali, sociali, nel rispetto degli ideali del singolo.
– Preparare i giovani ad un’apertura sociale, di formare alla libertà e retto giudizio, al senso dell’iniziativa della responsabilità mediante la partecipazione attiva alla vita associativa.
– Partecipare al Palio ed alle manifestazioni che organizza “l’Ente Palio Città di Ferrara”.
– Mantenere rapporti con le altre associazioni, con la Parrocchia di S. Benedetto e con le altre Contrade cittadine.
– Commercializzare, distribuire e vendere materiale relativo all’attività svolta ai soli fini dell’autofinanziamento.
– Prestare l’opera in manifestazioni sul territorio nazionale e non. Esibirsi gratuitamente ogni qual volta richiesto dagli organi parrocchiali, tenuto conto delle esigenze del gruppo. – – Non svolgere attività politica, essere apartitica, mantenersi estranea a qualsiasi partecipazione di gruppi o ditte industriali o commerciali.
– Non avere scopo di lucro.
PATRIMONIO

Art. 6
Il patrimonio della Contrada San Benedetto è costituito da tutto ciò che è registrato negli appositi Registri di Inventario aggiornati alla scadenza del mandato del C.D. Le eventuali eccedenze della gestione annuale sono integrate nel “fondo di riserva”; il Consiglio Direttivo (C.D.) o l’Assemblea può delinearne il loro investimento per la crescita del patrimonio sociale. Le eventuali deficienze verranno riportate all’esercizio successivo, fatto salvo delibera del C.D. In caso di scioglimento della Contrada, il patrimonio sarà destinato alla copertura di eventuali deficienze di bilancio. In caso di scioglimento dell’Associazione ed in conformità alle deliberazioni Assembleari, i suoi beni verranno devoluti a fini analoghi a quelli della Contrada stessa.
È esclusa, comunque, la divisione dell’attivo tra i Soci, mentre permane, una volta effettuata la vendita del patrimonio, la suddivisione del passivo in eguali parti fra tutti i Soci in caso di insolvenza verso terzi.

ORGANISMI SOCIALI DELLA CONTRADA E POTERI

Art. 7
Sono gli organismi sociali della Contrada San Benedetto:
Assemblea Generale composta da tutti i soci;
Consiglio Direttivo – organo amministrativo;
Massaro Priore (Presidente);
Collegio dei Probiviri – organo di controllo;
Sindaci Revisori dei Conti.

Art. 8
L’Assemblea regolarmente costituita rappresenta l’universalità dei Soci e le sue deliberazioni prese in conformità all’Atto Costitutivo e al presente Statuto obbligano tutti i Soci. L’Assemblea Generale è aperta dal Massaro Priore. L’Assemblea Generale ha altresì facoltà di delegare le funzioni di Presidente a qualsiasi Socio intervenuto. In prima convocazione, l’Assemblea sia Ordinaria che Straordinaria è regolarmente costituita con la metà più uno dei Soci maggiorenni. In seconda convocazione l’Assemblea Ordinaria è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei Soci su tutte le questioni poste all’Ordine del Giorno.

Art. 9
L’Anno Sociale si intende dal 01/01 al 31/12. L’Assemblea Generale Ordinaria avrà luogo ogni anno entro la fine del mese di giugno e di novembre. All’Assemblea Generale devono essere sottoposti alla discussione i seguenti punti:
– La relazione del C.D. sull’andamento economico e sul funzionamento della Contrada;
– La ratifica del bilancio consultivo del trascorso anno sociale, quindi quello preventivo dell’anno in corso;
– la ratifica dei Regolamenti presentati dal C.D.;
– Altri argomenti sono fra eventuali proposte sia del Consiglio Direttivo e sia dei singoli Soci.
L’Assemblea Generale Ordinaria di novembre nominerà con cadenza triennale, sette Soci che formeranno il Consiglio Direttivo. Negli anni in cui non verrà eletto il C.D., l’Assemblea voterà la fiducia al C.D. in carica.

Art. 10
L’Assemblea Generale è composta da:
Soci Fondatori – Soci Atleti – Soci Effettivi – Soci Sostenitori – Soci ad “Honorem”.
SOCI FONDATORI: Soci che compaiono dall’Atto Costitutivo; possono portare idee, iniziative al vaglio del CD.
SOCI ATLETI: sono gli appartenenti al Gruppo Musici ed al Gruppo Sbandieratori della Contrada; i Responsabili di detti Gruppi hanno diritto di partecipazione al CD senza diritto di voto.
SOCI EFFETTIVI: sono persone fisiche e non che sono tenuti al versamento dell’intera quota associativa.
SOCI SOSTENITORI: sono persone fisiche e non che versano a loro discrezione almeno il doppio della quota stabilita per i Soci Effettivi.
SOCI ONORARI: sono nominati dal CD per speciali benemerenze e come tali non hanno l’obbligo di versare alcuna quota.
E’ ammesso di diritto alla partecipazione all’assemblea ed ai Consigli Direttivi il responsabile della Parrocchia S.Benedetto.

SOCIO

Art. 11
La domanda d’ammissione a “Socio” deve essere formulata per iscritto, indirizzata al CD della Contrada e deve contenere l’esplicita dichiarazione del richiedete d’uniformarsi alle Norme Statutarie, ai Regolamenti, alle disposizioni ed alle deliberazioni degli Organismi della Contrada stessa. La domanda d’ammissione deve essere accompagnata dalla quota annuale relativa alla categoria associativa scelta.

Art. 12
I soci di un’altra Contrada o gli ex soci della Contrada se vogliono entrare a fra parte della Contrada San Benedetto devono accompagnare la richiesta al CD, sapendo che dovranno prestare l’attività all’interno della Contrada per un anno senza partecipare alle manifestazioni del Palio, salvo delibera del CD.

Art. 13
Nessun Organismo di Contrada ha la facoltà di concedere nulla osta da richiedersi per trasferirsi ad altra Contrada, in quanto va contro tutti i principi basilari di vita e dell’attività della Contrada San Benedetto.

Art. 14
Il Socio in regola con il pagamento della quota sociale ha diritto:
– a partecipare alle votazioni nell’Assemblea purchè abbia compiuto il diciottesimo anno di età;
– a ricevere la tessera sociale;
– ad usufruire dei vantaggi derivanti dall’essere Socio verso eventuali convenzioni;
Il Socio ha la priorità a partecipare alle Manifestazioni del Palio ed il dovere di partecipare alle manifestazioni organizzate dalla Contrada, soprattutto nell’ambito della Parrocchia S.Benedetto.

Art. 15
Un Socio può essere escluso in qualsiasi momento dalla Contrada per morosità, gravi motivi comportamentali, mancato rispetto delle Norme Statutarie, dei Regolamenti o delle disposizioni degli Organismi. Il Socio può appellarsi al Collegio dei Probiviri.

Art. 16
Ogni Socio può reclamare verso il Collegio dei Probiviri di comportamenti e/o su persone che egli ritenga incompatibili con i fini della Contrada o privi dei requisiti necessari.

Art. 17
Il Consiglio Direttivo risulterà composto da sette membri effettivi più due supplenti eletti dall’Assemblea Generale mediante votazione.

Art. 18
Il Consiglio Direttivo a propria volta elegge fra i suoi membri:
Massaro Priore- (Presidente)
Massaro – (Capo contrada)
Tesoriere

Art.19
Al CD, che ha mandato triennale, spettano tutti i poteri che per legge o per Norme statutarie, non siano d’esclusiva competenza dell’Assemblea Generale dei Soci. Al CD sono demandate le seguenti funzioni:
– deliberare il programma;
– redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo;
– decidere sulle spese e gli acquisti in generale;
– redigere Regolamenti necessari ad un migliore svolgimento dell’attività di Contrada;
– fornire le linee di indirizzo generale a tutti i Gruppi di attività riconosciuti all’interno della Contrada.

Art. 20
E’ data facoltà al CD di nominare il Consiglio dei Maggiorenti, organo composto da persone residenti in territorio di Contrada e non, che possano, con la loro professionalità, organizzare e promuovere attività culturali, ricreative e promozionali a beneficio della Contrada stessa.

Art. 21
Per la validità dell’adunanza del C.D. è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei membri stessi, in nessun caso possono essere adottate deliberazioni che non abbiano riportato almeno la metà più uno dei voti favorevoli della totalità dei membri appartenenti al C.D. Le delibere riguardanti l’espulsione di Soci per gravi motivi per essere valide devono essere approvate con almeno due terzi di voti favorevoli.
Di tutte le riunioni del C.D. deve essere redatto sommario verbale e le delibere stanziate comunicate a mezzo volantino ed affisso per la visione a tutti i Soci Contradaioli. Ciascuno dei Consiglieri intervenuti ha diritto di far inserire nel verbale le proprie dichiarazioni.

Art. 22
In caso di dimissioni di uno o più Consiglieri per motivi specificatamente personali, il C.D. provvederà alla loro sostituzione con i Consiglieri supplenti. Per dimissioni di almeno due Consiglieri per dissenso all’interno del C.D. sulla conduzione della Contrada, è fatto obbligo convocare l’Assemblea Generale Straordinaria, dove sarà deciso, appena possibile ed in considerazione delle incombenze organizzative, se indire nuove elezioni o confermare la fiducia al C.D., sostituendo i Consiglieri dimissionari.

Art. 23
Tutte le cariche sociali sono gratuite; esse danno diritto al solo rimborso delle spese incontrate per l’esecuzione di eventuali e particolari incarichi, debitamente autorizzati dal C.D.

Art. 24
Ogni tre anni l’Assemblea Generale elegge tre Probi Viri ai quali ricorrere per tutte quelle controversie derivanti dall’ordinaria e straordinaria gestione di Contrada. I Probi Viri vengono proposti all’Assemblea dal C.D. e devono essere soci con almeno 5 anni di anzianità nell’associazione o che abbiano precedentemente ricoperto incarichi ufficiali all’interno dell’associazione stessa. I Probi Viri possono far intervenire l’Assemblea Generale nel caso il C.D. vada contro Statuto e possono altresì essere propositivi del C.D. ogni qualvolta lo ritengano opportuno.

RAPPRESENTANZA E FIRMA

Art. 25
Il Massaro Priore ed il Massaro rappresentano la Contrada San Benedetto ed a loro è demandata la firma sociale.
Il C.D. può delegare parte delle proprie attribuzioni a uno o più membri per la direzione amministrativa della gestione contradaiola o per altri incarichi tecnici, determinando i limiti della delega.
Per gli atti di ordinaria amministrazione, che non implichino alcuna responsabilità di fronte a terzi, il Massaro Priore sotto la sua responsabilità, può delegare la firma ad uno o più Consiglieri.
Lo stesso Massaro Priore può delegare la firma al Tesoriere congiuntamente alla loro conoscenza nei confronti di banche, presso le quali il C.D. intratterrà rapporto economico finanziario.

Art. 26
Nessun tipo di obbligazione che non sia stata autorizzata dal C.D. con regolare delibera, potrà essere assunta davanti a terzi.

Art. 27
I verbali dell’Assemblea Generale e del C.D. devono essere firmati dal Massaro Priore o dal Massaro.

Art. 28
È fatto obbligo a tutti i Soci della Contrada San Benedetto, aderire al presente Statuto ed ai Regolamenti ad esso allegati.

Art. 29
Questo Statuto è suscettibile di modifiche, previa votazione dell’Assemblea Generale, con il 75% dei voti favorevoli dei Soci presenti ed aventi diritto al voto.

Art. 30
La decisione di scioglimento dell’Associazione deve essere presa con le seguenti modalità: per la validità dell’Assemblea Straordinaria chiamata a deliberare sullo scioglimento e sulla liquidazione del patrimonio dell’Associazione, occorre il voto favorevole dei 3/4 dei Soci maggiorenni in regola con le norme del tesseramento.
La stessa Assemblea che ratifica lo scioglimento, decide sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le passività, ad altra Associazione con finalità analoghe e, comunque, per fini di utilità sociale, sentito l’Organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori, scelti possibilmente tra i Soci.
È esclusa, in ogni caso, qualunque ripartizione tra i Soci del patrimonio residuo.

DISPOSIZIONE FINALE

Art. 31
Per quanto non previsto dal presente Statuto o dal Regolamento interno decide l’Assemblea, a maggioranza dei Soci partecipanti con diritto di voto, a norma del Codice Civile e delle leggi vigenti in materia di associazionismo.

Allegato 1
Pianta del Rione e Stradario

Segue Allegato 1

Adua – via
Alfieri Vittorio – via
Antonelli Giuseppe – via
Arianuova – via
Ariosto Ludovico – via
Armari (degli) – via
Azzo Novello – via
Bagaro – via
Barriere (delle) – via
Beata Lucia da Narni – via
Belvedere – viale
Belvedere (di) – rampari
Bembo Pietro – via
Boccaccio Giovanni – via
Boiardo Matteo Maria – via
Bonafede Appiano – via
Cappuccini – via
Castello – largo
Cavour Camillo Benso – viale
Cittadella (della) – via
Cossa (del) Francesco
Dante – piazzale
Deportati Ebrei (dei) – via
Dogali – via
Dosso Dossi – via
Ercole I° d’Este – corso
Farolfi Ermanno – via
Foscolo Ugo – via
Giglio (del) – vicolo
Gondar – via
Gregorio Don Michele – via
Isabella d’Este – via
Leopardi Giacomo – viale
Lionello d’Este – via
Lollio Alberto – via
Lombardi Girolamo – via
Maccalè – via
Manzoni Alessandro – piazzale
Mazzocchi Giovanni – via
Mirasole (del) contrada
Orlando Furioso – viale
Parini Giuseppe – via
Partigiani d’Italia – piazzale
Pavone (del) – via
Petrarca Francesco – piazzale
Porta Po – corso
I° Maggio – corso
Roberti (dè) Ercole
Rosa (della ) – contrada
Rossetti Biagio – corso
Roversella – via
San Benedetto – piazzale
Santa Caterina da Siena – via
Santa Croce – vicolo
Santa Maria degli Angeli – via
Spartaco – via
Speri Tito – via
Strozzi Tito – via
Tazzoli Don Enrico – via
Testi Fulvio – via
Tisi Benvenuto da Garofalo – via
Tura Cosmè – via
XXV Aprile – viale

Allegato 2
Impresa della Contrada